Gen
29
2006

RIENTRO

49 -29.01.2006 Partenza dallElefantentreffenDomenica mattina si fanno i bagagli. Mentre sto raccogliendo le mie cose vedo Mario che sta bazzicando con la moto, brutto segno, ma lui mi rassicura che il peggio è passato. So che ha prenotato il muletto per farsi trainare il sidecar fino all’entrata ma la lista d’attesa è lunga e lui è tra gli ultimi perciò finisco di montare tutto sulla Vespa e, visto che non serve il mio aiuto, vado in paese ad aspettarli.

Mentre loro finiscono di smontare il gazebo e sistemare le loro cose, io ho il tempo per smontare le catene della Vespa ed andare al supermercato per farmi preparare un panino per il viaggio. Alle 10.30 sono fuori dal supermercato seduto comodamente su una panchina, al sole, con un panino di salame ed una bottiglia di Apfelsaft che guardo il flusso ininterrotto di moto che lasciano il raduno. Passano le ore e di Mario & Co nemmeno l’ombra, cerco di telefonare ma nulla, non risponde nessuno. Alla 1.30 del pomeriggio, quando ormai non vedo quasi più moto lasciare il raduno, decido di scendere e trovo Bruno lungo la strada che a piedi sta andando a prendere la macchina.

Mi dice che è meglio che io parta perché sono ancora bloccati, hanno problemi con motore della Guzzi e non sanno quando saranno in grado di partire.

Mi metto in viaggio che sono già le 2 del pomeriggio e non mi rimangono molte ore di luce perciò decido di prendere l’autostrada direzione Linz poi Salzburg. So che così facendo allungo un po’ il percorso ma l’autostrada mi consente di tenere una velocità maggiore e soprattutto arrivare a Golling prima che ci sia il rischio che le strade ghiaccino.

52 -29.01.2006 GollingQuel poco di strada in più in realtà sono 70 Km che alla velocità di crociera della Vespa corrisponde ad 1 ora buona di viaggio. La temperatura è -10° e all’imbrunire (4 del pomeriggio) scende una nebbia che ghiaccia immediatamente al contatto del metallo. Arrivo all’uscita per Golling alle 6 di sera faccio gli ultimi 10 Km di strada provinciale a 20 all’ora su uno strato sottile di ghiaccio che copre completamente la strada.

Non ho notizie di Mario & Co, ma, nella consapevolezza che loro sanno dove mi fermo, spero di vederli in serata cosa che non avviene. La mattina di Lunedì, dopo un’abbondante colazione, parto e, senza alcun intoppo, arrivo a Trieste nelle prime ore del pomeriggio concludo questo mio 50° Elefantentreffen in solitaria.

       Martedì vengo messo al corrente dell’incredibile sequenza di sfighe che Mario & Co hanno dovuto affrontare così mi sono tornati alla mente i ricordi del precedente Elefantentreffen.


      Che sia questa la vera anima di questo raduno??? Spero proprio di no