Gen
24
2008

PARTENZA

   Finalmente è arrivato il momento di preparare le cose per andare al raduno che per me è il più atteso dell’anno, l’ Elefantentreffen, in Germania, vicino Passau.

  

01 - Elefantentreffen 2008   La preparazione della Vespa è un rito ormai collaudato nei minimi particolari che si ripete ogni anno qualche giorno prima della partenza.   


   Tolgo la sella per montare quella da viaggio dentro la quale ho sistemato una buona parte degli attrezzi che potrebbero servirmi, sostituisco il portapacchi anteriore con quello con il bauletto, monto le due protezioni per le mani e, quest’anno, per la prima volta monto anche il termoscud della Tucano Urbano.02 - Elefantentreffen 2008

   

   La mattina di giovedì 24 gennaio, alle sei, Furio ed io siamo in box per sistemare le ultime cose prima della partenza, di buono per me quest’anno è che non viaggerò da solo come l’ultima volta.

    Appena finita la vestizione saltiamo in groppa alle nostre Vespe e partiamo a razzo, siamo troppo vestiti per la temperatura di Trieste e lo stare fermi ci fa solo sudare.


   Sappiamo che non troveremo molta neve e che a Solla “si raccolgono le margherite” ma il fatto che non ci sia neve non vuol dire che non ci sia il freddo.

  Alle 7 del mattino imbocchiamo l’autostrada al Lisert, la giornata inizia bene perché il cielo è sereno e ci sarà anche un bel sole. Raggiungiamo Gemona del Friuli alle 8.15 e ci fermiamo per una breve sosta caffè poi prendiamo la strada statale che porta a Tarvisio.

   Questa parte del percorso è di solito la più fredda del viaggio, la temperatura scende fino a -10 ma il sole fa sembrare la giornata più calda.  

  

     04 - Elefantentreffen 2008L’Austria ci accoglie con meravigliosi prati verdi ed una temperatura decisamente meno rigida di Tarvisio, la strada è pulita e questo ci permette di procedere speditamente.

      Arriviamo a Mallnitz a mezzogiorno e mezzo, tempo di mangiare un panino e siamo già a bordo del treno navetta. La temperatura si mantiene alta, vicino allo zero, ed anche qui la neve è la grande assente. Arrivati dall’altra parte dei Tauri, ci aspetta finalmente un paesaggio “bianco” la neve c’è anche se poca e solo sui campi di sci.

     Senza intoppi raggiungiamo Bischofshofen poi Golling, dove avevamo previsto di sostare per la notte. Sono le tre e mezza del pomeriggio, il sole è ancora alto e non c’è rischio di ghiacciate perciò decidiamo di continuare ancora per un po’ in direzione di Passau per guadagnare qualche chilometro, così, superata Salisburgo procediamo in direzione di Braunau am In.

     Viaggiamo ancora per un’ora finché, passando per Eggelsberg, una cittadina a pochi chilometri da Braunau, vediamo l’insegna di una Gasthof che ci fa ricordare che siamo stanchi ed abbiamo anche un po’ di fame. Nella Gasthof ci accoglie una signora molto gentile che, dopo averci mostrato le stanze, ci fa mettere le Vespe al sicuro nel garage della pensione.